Al personale della scuola
Ai genitori
Non è più obbligatoria la mascherina né per il personale scolastico né per gli alunni, solo per i fragili è raccomandata. Non è più obbligatorio il vaccino antiCovid per il personale scolastico. La febbre non sarà più misurata all'ingresso della scuola, ma si raccomanda i genitori di non far venire a scuola i loro figli a scuola se hanno febbre ,tosse e raffreddore con difficoltà respiratoria, diarrea, forte mal di testa. In tal caso devono farli visitare dal pediatra. Se si attestano a scuola questi sintomi, l'alunno sarà isolato nell'aula Covid e saranno chiamati i genitori a prelevare l'alunno. Il personale scolastico interromperà il servizio, avvertendo il dirigente scolastico, e andrà a casa.
Le uniche misure previste al momento per la prevenzione al Covid-19 sono areare le aule per almeno 5 minuti ogni ora (anche se abbiamo installato areatori in ogni aula) ,lavarsi le mani. In caso di raffreddore o tosse "normale" si farà indossare all'alunno ma anche al personale scolastico la mascherina, tranne ai bambini fino a 5 anni.
Non è prevista la didattica a distanza per gli alunni, nemmeno per i positivi al Covid.
Con il nuovo anno cambiano le regole anti Covid: le nuove disposizioni sono contenute nella circolare del Ministero della Salute del 31 dicembre 2022 con oggetto “Aggiornamento delle modalità di gestione dei casi e dei contatti stretti di caso COVID-19”.Ecco le principali indicazioni per la scuola:
- In presenza di un caso positivo, la misura dell’autosorveglianza (obbligo dell’utilizzo di dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo FFP2 al chiuso o in presenza di assembramenti), che coinvolge la classe nella quale era presente il caso positivo, viene ridotta da 10 giorni a 5 giorni.
- Il rientro a scuola dei casi positivi è previsto, per i casi che sono sempre stati asintomatici e per coloro che non presentano comunque sintomi da almeno 2 giorni, dopo 5 giorni dal primo test positivo a prescindere
dall’effettuazione del test antigenico o molecolare. In questo caso è obbligatorio, tranne per gli alunni della scuola dell’infanzia, l’uso di dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo FFP2 fino al decimo giorno dalla data del primo test positivo o dall’inizio della comparsa dei sintomi: tale precauzione potrà essere interrotta a seguito di negatività ad un test antigenico o molecolare.
In tutti gli altri casi previsti dalla Circolare Ministeriale spetta ai genitori/tutori segnalare al Dirigente Scolastico che il minore sta rientrando a scuola nel rispetto della normativa vigente.
Il dirigente scolastico
Eugenio Tipaldi
